Le procedure

Il punto di partenza per il viaggio nello spettacolare e affascinante mondo dell’acquacoltura inizia con la semina di una gabbia; “Seminare una gabbia” non è altro che l’immissione in essa dei piccoli pesciolini, ovvero i così detti “avannotti”; Un avannotto ha un peso dai 30 ai 40 grammi.

Gli avannotti che scegliamo arrivano da avannotterie a noi affiliate certificate ed italiane.

Giungono a Capraia su autotreni attrezzati di apposite vasche, accompagnati da tutti i documenti necessari e le certificazioni sanitarie che ne attestano la salute.

Ciascuna delle nostre gabbie viene seminata a bassa densità ovvero il numero dei pesciolini è inferiore al numero che potrebbe senza problemi contenere. Noi lo preferiamo, per importanti ragioni : l’affollamento non è mai salutare; il pesce ha molto spazio a disposizione ed è libero di poter nuotare e sviluppare cosi una sana e forte muscolatura, abbassando nettamente la massa grassa (grande differenza che determina l’alto indice di gradimento del consumatore).

Fondamentale lo è anche per il riciclo dell’acqua e quindi per il costante moto che ne assicura un’ambiente ben ossigenato e assolutamente pulito.

Per l’intero ciclo vengono nutrite con un mangime top di gamma composto da farine di pesce, farine vegetali e oli vegetali. La quantità di mangime distributo varia a seconda della richiesta metabolica dei pesci, direttamente correlata alla taglia del peesce e soprattutto alla temperatura dell'acqua; ad esempio nel periodo di massima attività metabolica (luglio-agosto) vengono distribuiti circa 1000-1200 chili di mangine al giorno (per tutte le gabbie), mentre negli altri mesi sono somministrate quantità minori. (Sui siti www.skretting.it e www.naturalleva.it troverete ulteriori informazioni sui mangimi)


Abbiamo fatto la differenza nel mondo dell’acquacoltura grazie al brevetto, da noi utilizzato in concessione, di distribuzione del mangime; il sistema automatico è stato montato su un imbarcazione nominata Enzo in memoria di un nostro caro collega ma, in primis un amico.

Essa ci permette di distribuire il mangime a tutte le gabbie contemporaneamente, con il giusto dosaggio ed alla stessa ora due volte al giorno.

I tempi di crescita sono molto lunghi. Il pesce non viene stimolato alla crescita in nessun modo; vanno quindi dai 14 ai 18 mesi proprio come avverrebbe allo stato brado.

Una volta raggiunta la giusta pezzatura, ovvero un peso dai 600 agli 800 grammi, potremmo procedere alla pesca e quindi al successivo invio al consumatore.